Mercoledì 27 Aprile
Alle 19 – Aperitivo
Alle 21 – Iniziativa
con Davide Reviati – Autore
con Sergio Rotino – Scrittore e Giornalista
“Davide Reviati ci racconta un capitolo della Storia italiana che non è mai entrato nei libri di Storia, che forse trova dei precedenti nel romanzo di Pier Vittorio Tondelli, “Altri libertini”, o in “Pompeo” di Andrea Pazienza, anche se questi sono libri raccontati in “presa diretta”, mentre “Morti di sonno” è filtrato dal tempo trascorso e dalla memoria…”
Paola Bristot
“Tra le tante periferie italiane, quella raccontata nel fumetto di Reviati è densa di suggestioni e di memoria rimossa – storica e sociale – profondamente attuale. Un ritratto spietato dello sviluppo deformante dell’Italia industriale, visto attraverso le vite di ragazzi alla deriva in un vuoto quotidiano da riempire in strada, magari con una partita a pallone.”
Alberto Casiraghi
“Un romanzo di formazione di ampio respiro, un’epica degli umili che alla forza corale della narrazione unisce una raffinatezza grafica che, nonostante l’impianto pittorico, non penalizza la scansione fumettistica e la leggibilità del racconto.”
Andrea Plazzi
L’Italia del boom economico fa da sfondo a questo romanzo a fumetti dell’autore ravennate Davide Reviati. Con lui e con Sergio Rotino ripercorriamo per il ciclo “Comics Making History” le tappe della stesura di quello che rappresenta un pezzo fondamentale della fumettistica italiana.
Un volume che è auto-biografia e romanzo di formazione, coll’indiscusso merito di restituire al pubblico tappe cruciali della nostra storia. Il villaggio industriale del petrolchimico Anic di Ravenna diventa palcoscenico delle adolescenze dei figli degli operai. L’incubo persistente del disastro ambientale, le nette divisioni di classe, i tentativi, non sempre riusciti, di rifiutare e sfuggire all’emarginazione ci restituiscono una vivida fotografia di cosa il boom economico ha rappresentato per un pezzo enorme della popolazione in Italia: al di là dell’ideologia sviluppista i pezzi concreti delle inquietudini e dei conflitti che ha portato con se prendono forma in questo capolavoro. Con l’immediatezza che può essere propria solo di chi queste esperienze le ha guardate molto da vicino.